Bruschi o germogli di Pungitopo: riconoscerli, raccolta e ricetta

pianta di pungitopo

In questo articolo parliamo di:

  • Nome scientifico: Ruscus aculeatus L.
  • Famiglia: Aspargacee
  • Altri nomi: bruschi

Del pungitopo si raccolgono solo i germogli (turioni) che spuntano da terra, prima che si diramino e inizino a formare la pianta, il resto della pianta è tossico. Sono chiamati bruschi qui nella zona di Vicenza

Vanno lessati bollendoli più volte e buttando via l’acqua per togliere il sapore amaro, perché sono davvero molto amari!.

Proprietà: diuretico, antiinfiammatorio

Germogli del Pungitopo – Caratteristiche e Benefici

I bruschi, noti anche come germogli del pungitopo, rappresentano un’interessante proposta tra le erbe commestibili. Questi germogli si distinguono per il loro profilo nutrizionale ricco di vitamine, minerali e antiossidanti, elementi che supportano il benessere generale. Le loro proprietà benefiche includono un’efficace azione depurativa, un’attenuante attività antinfiammatoria e un contributo positivo al sistema immunitario.

Raccolta dei Germogli del Pungitopo – Periodo e Selezione

La raccolta dei bruschi del pungitopo avviene generalmente in primavera, subito dopo le ultime gelate, quando i germogli manifestano la giusta tenerezza e sapore. In questa fase, è fondamentale selezionare solo i germogli giovani e integri, evitando quelli eccessivamente maturi o danneggiati. Una raccolta accurata non solo garantisce un gusto più delicato, ma preserva anche il contenuto nutrizionale ottimale del pungitopo.

Ricette con i bruschi

Il loro sapore leggermente amarognolo li rende perfetti per contrastare la dolcezza di altri ingredienti. Prima di cucinarli, è consigliabile sbollentarli per qualche minuto in acqua bollente salata, anche più volte: questo aiuterà ad attenuare il loro sapore amaro.

Ecco alcune idee su come utilizzare i bruschi in cucina:

  • Frittate e omelette: aggiunti alle uova, donano un sapore unico e una consistenza piacevole.
  • Risotti: perfetti per un risotto primaverile dal gusto originale.
  • Contorni: saltati in padella con aglio, olio e magari un po’ di pancetta croccante.
  • Zuppe e minestre: aggiunti a fine cottura per un tocco amarognolo.
  • Sott’olio: un modo per conservarli e gustarli anche fuori stagione.

Ricetta facile e gustosa: Frittata con i Bruschi di Pungitopo

Ingredienti:

  • 1 mazzetto di bruschi di pungitopo
  • 4 uova fresche
  • 30g di parmigiano grattugiato
  • 1 spicchio d’aglio
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale e pepe nero q.b.

Preparazione:

  1. Pulisci accuratamente i germogli di pungitopo, eliminando le parti più dure.
  2. Sbollenta i bruschi in acqua bollente salata per circa 5 minuti. Scolali e falli raffreddare leggermente.
  3. In una padella, scalda un filo d’olio extravergine d’oliva e fai soffriggere l’aglio tritato. Aggiungi i bruschi sbollentati e falli saltare per qualche minuto.
  4. In una ciotola, sbatti le uova con il parmigiano grattugiato, sale e pepe.
  5. Versa le uova battute nella padella sopra i bruschi.
  6. Cuoci la frittata a fuoco medio-basso per circa 5-7 minuti per lato, o finché non sarà dorata e cotta anche all’interno.
  7. Servi la frittata calda o tiepida.

Ricetta: Risotto Primaverile con Germogli di Pungitopo

Ingredienti per 2 persone:

  • 180g di riso Carnaroli o Vialone Nano
  • 150g di germogli di pungitopo (bruschi)
  • 1/2 cipolla bianca piccola
  • 50ml di vino bianco secco
  • 500ml circa di brodo vegetale caldo
  • 30g di parmigiano grattugiato
  • 20g di burro (o 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva per una versione vegana)
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale e pepe nero q.b.

Preparazione:

  1. Pulisci i germogli: Lava accuratamente i germogli di pungitopo sotto acqua corrente fredda. Elimina le parti più dure o fibrose.
  2. Sbollenta i bruschi: Porta ad ebollizione una pentola con acqua salata. Immergi i bruschi e falli cuocere per circa 3-4 minuti, finché non diventano teneri ma ancora leggermente croccanti. Scolali immediatamente e raffreddali sotto acqua fredda per bloccare la cottura e mantenere il colore brillante. Tagliali grossolanamente.
  3. Prepara il soffritto: In una casseruola dal fondo spesso (ideale per il risotto), fai appassire la cipolla tritata finemente in un filo d’olio extravergine d’oliva a fuoco dolce, senza farla bruciare.
  4. Tosta il riso: Aggiungi il riso nella casseruola e tostalo per un paio di minuti, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno. Questo passaggio è fondamentale per sigillare i chicchi e permettere una cottura uniforme.
  5. Sfuma con il vino: Versa il vino bianco sul riso e lascialo evaporare completamente, mescolando.
  6. Inizia la cottura: Aggiungi un mestolo di brodo vegetale caldo al riso e mescola delicatamente. Continua ad aggiungere brodo un mestolo alla volta, aspettando che il liquido precedente sia stato assorbito, mescolando costantemente. Questa operazione durerà circa 15-18 minuti, o finché il riso non sarà cotto al dente.
  7. Aggiungi i bruschi: A circa 5 minuti dalla fine della cottura, aggiungi i germogli di pungitopo tagliati al risotto e mescola delicatamente per distribuirli uniformemente.
  8. Manteca: Togli la casseruola dal fuoco. Aggiungi il burro (o l’olio) e il parmigiano grattugiato. Mescola energicamente (mantecare) per rendere il risotto cremoso e omogeneo.
  9. Servi: Lascia riposare il risotto per un minuto prima di servirlo, guarnendo a piacere con una spolverata di pepe nero e, se gradito, un filo d’olio extravergine d’oliva a crudo.

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