Nell’ordine dorico si vede l’esaltazione della massa e della forza, con possenti squadrature geometriche che infondono grande forza e gravità al tempio dorico.
E’ un intento espressivo impostato sulla potenza, su tagli netti tra luce ed ombra, tipico dello stile dorico.
La colonna dorica
La colonna dorica, nel tempio dorico, si innesta direttamente sullo stilobate.
La colonna, o meglio il suo fusto si erge per una altezza pari a 4 o 5 volte il suo diametro di base. Quella greca è una architettura modulare dove tutto è proporzionato. e tutti gli elementi sono in relazione proporzionale con un modulo, cioè il diametro della colonna.
La colonna è rastremata, scanalata, ha l’entasis. le scanalature nell’ordine dorico sono dette a spigolo vivo, cioè molto puntute ed evidenti.
Gli intervalli fra le colonne sono detti intercolumni o anfore, mentre la colonna termina in alto in il collarino e poi c’è il capitello, che nell’ordine dorico è formato da due elementi: l’echino e l’abaco.
L’echino è un elemento svasato, troncoconico che compie il raccordo tra le strutture orizzontali e verticali. Il secondo elemento è l’abaco che è un elemento orizzontale.
La trabeazione nell’ordine dorico
All’interno dell’ordine dorico la struttura orizzontale della trabeazione è composta dall’architrave, elemento ininterrotto e liscio, ed il fregio, composto da due tipi di elementi: i triglifi e le metope.
I triglifi sono delle tavolette decorate con tre listelli verticali, mentre le metope sono delle tavolette decorate a rilievo.
I templi dorici
I templi della magna Grecia sono templi dorici, come ad esempio la Basilica di Paestum ed il Tempio di Poseidone. In Grecia invece esiste ad esempio l’heraion di Olimpia.
Basilica di Paestum
Questo tempio dorico è molto ampio e molto solenne, si è conservato integro il peristilio nonché un breve settore delle colonne mediane che suddividevano in due navate il naos.
Si tratta di un tempio dorico della fine del VII secolo.
Fatto eccezionale per l’epoca, la facciata è molto sviluppata e osserviamo che il rapporto tra la facciata e i lati del tempio è di 1 a 2, quindi nove colonne in facciata e 18 sui lati. Questo è strano perché solitamente il rapporto è di 1 a 3.
Tempio di Poseidone
Il tempio di Poseidone risale al V secolo e sorge in Magna Grecia. Viene considerato un vero e proprio capolavoro dell’architettura greca, soprattutto di quello stile severo che all’inizio del V secolo andava ad affermarsi anche in scultura.
Foto di copertina: Capitello dorico di colonna di VI secolo a.C., dal tempio di Apollo a Siracusa Di Giovanni Dall’Orto – Opera propria, Attribution, Collegamento