Architettura a Ravenna sotto Teodorico nel secondo periodo

Architettura a Ravenna sotto Teodorico nel secondo periodo

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Nel secondo periodo di splendore di Ravenna, il periodo ostrogoto, dal 493 a 540, quando Ravenna era sotto il dominio di Teodorico, sorgono diverse architetture notevoli, come ad esempio il Mausoleo di Teodorico, la basilica di S. Apollinare nuovo e la basilica di S. Apollinare in Classe.

Mausoleo di Teodorico a Ravenna

Il Mausoleo di Teodorico appare totalmente diverso nella concezione rispetto ad esempio al Mausoleo di Galla Placidia.

Mausoleo di Teodorico a Ravenna
Mausoleo di Teodorico a Ravenna – Fonte: Wikipedia ThePhotograferMausoleum of Theodoric (Ravenna) – ExteriorCC BY-SA 4.0

Teodorico fu un grande re ostrogoto che dette grande impulso alle opere pubbliche a Ravenna. E’ un re barbaro ma ha un grande rispetto per la tradizione classica.

Il mausoleo di Teodorico è a schema centrale a pianta decagonale, ma è costruito con conci di pietra, una delle due tecniche bizantine, la più orientale.
Non è un caso se un re ostrogoto utilizza questa tecnica.

La parte decagonale inferiore dell’edificio si apre in alti e profondissimi archi che mettono in evidenza il profilo molto nitido degli spigoli.
In questo primo ordine si apre un secondo corpo dell’edificio, arretrato a pianta rotonda, chiuso da una pesantissima calotta monolitica ribassata e decorata con speronature.

C’è un gioco di incastri nei conci degli archi che sono profilati a zeta e sono di chiara derivazione orientale.

Basilica di S. Apollinare Nuovo

La Basilica di S. Apollinare Nuovo è uno degli edifici promossi da Teodorico. Rispetto ad una basilica come San Giovanni Evangelista, S. Apollinare Nuovo presenta una diversa interpretazione della tipologia basilicale anche se le varianti costruttive rimangono minime.

S. Apollinare Nuovo Ravenna
Facciata della Basilica di S.Apollinare nuovo a Ravenna – Fonte: Wikipedia ВвласенкоBasilica of Sant’ Apollinare Nuovo. Ravenna, ItalyCC BY-SA 3.0

Osserviamo come l’aula sia più vasta, priva di transetto, scandita dal ritmo delle colonne con pulvino e questo spazio tenda a risolversi in maniera unitaria, nella concavità dell’abside.

Interno della Basilica di Sant'Apollinare nuovo a Ravenna
Interno della Basilica di Sant’Apollinare nuovo a Ravenna – Fonte: Wikipedia Username.RugeRavenna Basilica of Sant’Apollinare insideCC BY-SA 4.0

Il cleristorio è completamente decorato con affreschi musivi e sembra in questo modo annullare il peso delle pareti. Vedremo in un altro articolo i mosaici di San Apollinare Nuovo in dettaglio.
Questa basilica ha ai lati dell’abside due spazi di servizio che si chiamano “protesis” e “diaconicon”.
A livello di pianta è una differenza fondamentale tra un edificio paleocristiano e uno bizantino.

S. Apollinare in Classe

In S. Apollinare in Classe le colonne sono in marmo del Proconneso. Le colonne, che hanno il pulvino, sono inserite su una base quadrangolare.
La basilica di S. Apollinare in Classe (Classe era il porto militare di Ravenna) sorgeva un tempo vicina ad un grande porto di Ravenna, mentre ora è in mezzo alla campagna.

Interno Basilica Sant'Apollinare in Classe, Ravenna
Interno Basilica Sant’Apollinare in Classe, Ravenna – fonte: Wikipedia ZitumassinSant’Apollinare in Classe, RavennaCC BY 3.0

La chiesa fu promossa dal Vescovo Orsicino e consacrata nel 549.
Osserviamo che l’edificio ha una grande ricchezza soprattutto a livello di marmi e vediamo che i capitelli corinzi sono estremamente raffinati.
L’età giustinianea si fa poi sentire con tutta la sua raffinatezza, e questo edificio conclude il secondo periodo bizantino di Ravenna.

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