- Nome scientifico: Lamium purpureum L.
- Famiglia: Lamiacee
- Altri nomi: Falsa ortica
Profumatissima, la pianta è molto simile all’ortica ma non punge, e fa dei bellissimi fiorellini rosa o bianchi che sembrano piccole orchidee. I fiori sono chiamati anche “ciucci”, o “ciuciaroi” qui a Vicenza e se li stacchi e ne succhi il piccolo gambo (stando attenta alle formiche) sembrerà di succhiare una dolce caramella










Il termine “Lamio” si riferisce principalmente a due specie commestibili: Lamium album (Lamio bianco o falso ortica) e Lamium purpureum (Lamio purpureo). Entrambe appartengono alla famiglia delle Lamiaceae e condividono alcune caratteristiche e utilizzi culinari. Nonostante l’aspetto simile all’ortica, non sono urticanti.
Periodo di Raccolta del Lamio
- Foglie: Si raccolgono preferibilmente in primavera e inizio estate, quando sono più tenere.
- Fiori: La fioritura avviene in primavera-estate, e i fiori possono essere raccolti durante questo periodo.
Proprietà Benefiche del Lamio
- Lamio bianco (Lamium album): Tradizionalmente utilizzato per le sue proprietà emollienti, espettoranti e leggermente diuretiche. Contiene mucillagini, tannini e flavonoidi.
- Lamio purpureo (Lamium purpureum): Possiede proprietà antinfiammatorie e antiossidanti grazie alla presenza di flavonoidi e acidi fenolici.
Come Cucinare il Lamio: Preparazione e Consigli
Sia le foglie che i fiori del Lamio possono essere utilizzati in cucina:
- Foglie: Possono essere consumate crude in insalate (soprattutto le foglie giovani del Lamio purpureo), cotte come spinaci, aggiunte a zuppe, frittate o risotto.
- Fiori: Aggiungono un tocco decorativo e un sapore leggermente dolce a insalate, dolci o come guarnizione per altri piatti. Possono anche essere canditi.
Ricetta: Risotto al Lamio
Ecco una ricetta semplice e genuina che ti permette di gustare il Lamio in un risotto nutriente e saporito.
Ingredienti:
- 320 g di riso Carnaroli o Arborio
- 150 g di Lamio (maggiore o minore, a seconda dei tuoi gusti)
- 1 cipolla piccola, tritata finemente
- 1 litro di brodo vegetale caldo
- 100 ml di vino bianco secco
- 40 g di burro
- 30 g di parmigiano grattugiato
- Olio extravergine d’oliva, sale e pepe
Procedimento:
- In una casseruola, scalda un filo d’olio e metà del burro; aggiungi la cipolla e falla appassire a fuoco basso.
- Unisci il riso e tostalo per un paio di minuti; sfuma con il vino bianco lasciando evaporare l’alcol.
- Aggiungi gradualmente il brodo caldo, mescolando continuamente per ottenere una consistenza cremosa.
- A metà cottura, incorpora il Lamio ben lavato e, se preferisci, tagliato a striscioline.
- Quando il riso è al dente, spegni il fuoco, manteca con il burro rimanente e il parmigiano, aggiustando di sale e pepe.
Servi il risotto caldo, gustando il sapore particolare del Lamio, sia nella sua variante maggiore che minore, che saprà arricchire il piatto con le sue proprietà benefiche.