La pittura ai silicati è una interessante tecnica per la pittura e decorazione parietale anche su esterno, a base di pigmenti minerali e un legante silicico.
È chiamata anche stereocromia e acqua di vetro, è utilizzata per la decorazione murale quando si necessita di una asciugatura più rapida rispetto alla pittura a calce e si lavora a più basse temperature.
In questo pannello ho fatto una prova di resa della pittura ai silicati, confrontandola con la resa cromatica della pittura a calce, più economica, ma più utilizzata anche nell’ambito del restauro.
Sia la pittura a calce che la pittura ai silicati vanno utilizzate su muro di calce, quindi ho preparato un pannello su cui ho steso un sottile strato di malta e un velo di colore di base ad affresco.
Ho poi riportato il motivo scelto con la tecnica dello spolvero ed iniziato a creare le forme ed i colori a calce.
La difficoltà di questo tipo di tecniche è la resa dei colori, a calce sbiancano moltissimo e non si otterranno mai dei toni scuri molto saturi.
Per contro i colori sono brillanti e stesi a velature consentono passaggi cromatici molto delicati e d’effetto.
La pittura a calce è usata fin dall’antichità sopra all’affresco e a compimento di esso.