Chi si avvicina per la prima volta al mondo dei Pennarelli Copic, può rimanere spiazzato dalla vasta scelta di colori e di tipi di pennarello.
Premetto che si può anche rimanere spiazzati dal fatto che esistono vari tipi di pennarelli professionali per il design, i fumetti e per colorare e creare sfumanture, come i Promarker della Letraset, abbiamo visto qui.
In questo articolo, ti spiego come scegliere i tuoi primi pennarelli Copic, i primi set da acquistare e come orientarsi tra i tipi di Pennarelli Copic.
Tipi di pennarelli Copic
Ricordo che esistono ben 3 tipi di pennarello Copic, anche se alla loro base l’inchiostro è lo stesso.
Esistono infatti i Copic Markers, i Copic Sketch e i Copic Ciao. Ognuno ha le sue caratteristiche, se sei proprio un principiante ti consiglio di orientarti verso quelli che costano meno al momento, ossia i Copic Ciao.
Una volta che li avrai provati potrai capire se ti ci trovi bene o meno.
In linea di massima, tutti i Copic sono ricaricabili, hanno 2 punte sostituiibili, una piatta ed una a pennello e le gradazioni di colore sono le stesse.
L’inchiostro è a base alcolica, ciò permette di sfumarli tra di loro.
I pennarelli Copic Sketch ed i Copic Marker sono ufficialmente compatibili con il sistema aerografo, ma ho scoperto che anche i Copic Ciao si possono adattare facilmente ad esso
Una volta scelto il tipo di pennarello, avrai bisogno di un set di base di tonalità da cui partire, per sperimentare le prime colorazioni.
le tonalità si riconoscono tramite un codice impresso su ogni Copic. Andremo presto a scoprire qual è il sistema di classificazione delle tonalità di Copic.
Come scegliere i tuoi primi pennarelli Copic?
Non è semplice rispondere a questa domanda, dipende tutto da che cosa vuoi disegnare e colorare. I colori sono in totale 344, ma purtroppo non esiste un set consigliato per partire. Dipende tutto da che cosa vuoi fare, se vuoi disegnare con tonalità pastello, o con colori più accessi, se disegni per lo più volti, o paesaggi, od oggetti.
Esistono in commercio diversi “set” da cui puoi partire per farti una idea dei colori che ti serviranno. La cosa è del tutto soggettiva.
I set di base solitamente sono composti da 36 colori, solitamente 3 tonalità per famiglia di colore, per poterle sfumare tra loro.
Ti propongo qui un buon set di gradazioni di base da cui partire:
B00, B02, B04 (set di blu)
BG11, BG13, BG18 (verdi menta) oppure BG72, BG75, BG78 (verdi mare)
BV00, BV02, BV04 oppure BV11, BV13, BV17 (sono due famiglie di blu-viola)
V12, V15, V17 (violetti)
G21, G24, G28 (verdi accesi)
YG11, YG13, YG17 (verdi adatti a piante e natura)
Y11, Y15, Y19 (gialli brillanti)
YR04, YR07, YR09 (arancioni)
R22, R24, R29 (il set di rossi da avere per forza)
RV63, RV66, RV69 (set di rosa, potete scegliere il vostro preferito) oppure RV21, RV23, RV25
E33, E35, E37 (una buona base di parteenza per i toni del marrone)
E25, E27, E29, E00, E02 (una buona base di partenza per la pelle)
N1 (un grigio da cui partire per alcuni toni di ombre)
Sicuramente se andrai a disegnare personaggi, come spesso accade, avrai spesso bisogno dei toni della pelle. I marroni sono altrettanto necessari, per il resto puoi scegliere se prendere prima i toni del verde o dell’azzurro.
Esiste poi uno speciale Pennarello Copic, che non ha nessun colore, e serve per sfumare. Di solito è compreso in tutti i set, altrimenti lo puoi acquistare singolarmente, come tutti i Copic: Blender Sketch